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Magnifico & Complesso 

Magnifico & Complesso 

Cosa vedi quando ti guardi allo specchio? Ti piace il tuo viso? Sai che sei stato consapevolmente, amorevolmente e accuratamente disegnato da Dio? Il re Davide l’ha illustrato in questo modo:

Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene.

Salmo 139:13-14

I tuoi occhi, il tuo cervello, il tuo cuore, i tuoi muscoli, i tuoi organi, i tuoi nervi, le tue unghie, le tue ciglia, il tuo sorriso… Non solo sei meravigliosamente complesso, ma sei anche stato progettato dal tuo Padre celeste ancor prima di venire al mondo.

Cosa ti piace di più di te stesso?

Testo della settimana: Salmo 139:13-17

Un evento straordinario 

Un evento straordinario 

Dopo l’ascensione di Gesù, i suoi discepoli tornarono a Gerusalemme e si riunirono nella casa dove Gesù aveva consumato l’ultimo pasto prima della sua morte. Insieme ad alcune donne, formarono una comunità affiatata, pregando e aspettando che Gesù inviasse lo Spirito Santo come aveva promesso.

Sai di cosa o chi si tratta?

“Il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”.

vangelo di Giovanni 14:26

Poi, improvvisamente, accadde! Esattamente 10 giorni dopo l’ascensione di Gesù, i discepoli vissero un evento straordinario. Verso le 9 del mattino, udirono un grande boato dal cielo che riempì la casa. Apparvero delle fiamme come lingue di fuoco sopra le teste dei discepoli ed essi cominciarono a parlare in diverse lingue. Questo avvenimento segnò la venuta dello Spirito Santo.

Se sei in cammino con Gesù, lo Spirito Santo, il Parakletos (l’Aiutante o il Consolatore) come lo chiama Gesù, vive in te!

Lo conosci personalmente? Ti piacerebbe incontrarlo?

Testo della settimana: Atti degli Apostoli 2:3-4

Jemanden mit Namen kennen

Jemanden mit Namen kennen

An beruflichen Weiterbildungen fühle ich mich oft fremd und unbeachtet. Umso überraschter und gleichzeitig erfreut bin ich, wenn mich plötzlich jemand Bekanntes mit Namen begrüsst.

Lies heute den passenden Bibeltext zuerst:  Lukas 19,1-6

So muss es auch dem Zöllner Zachäus ergangen sein. Um Jesus sehen zu können, sass er wegen der grossen Menschenmenge auf einem Maulbeerbaum. Doch dass Jesus ihn direkt mit Namen ansprach, überraschte ihn. Voller Freude kletterte er vom Baum herunter, als Jesus sagte:

«Zachäus, komm schnell herunter! Ich soll heute dein Gast sein!»

Lukas 19, 5

Jesus kennt auch uns mit Namen. Doch nicht nur unsere Namen sind ihm bekannt. Er kennt uns persönlich und weiss um unsere Lebensgeschichte – egal wie sie aussehen mag. Dies betont der Psalmist David in einem seiner Psalmen. Er schreibt darin, dass Gott uns schon vor unserer Geburt kannte. 

Was bedeutet das für dich, dass Jesus deinen Namen kennt?

Real oder Fake?

Real oder Fake?

Es ist Frühsommer. Auf einem Abendspaziergang im Wald entdecke ich kleine Erdbeeren am Wegesrand. Ich liebe den intensiv-süssen Geschmack dieser Früchte. Doch heute scheint mir der Geschmack nicht so intensiv wie sonst. Ups – mir fällt ein, dass ich kurz vor dem Spaziergang noch Haribo-Erdbeeren genascht habe. Durch die extrem künstliche Süsse erscheinen mir die echten Erdbeeren im Wald plötzlich fad. Schade, dass ich die kleinen Beeren dadurch nicht richtig geniessen kann.

Könnte es sein, dass wir einen ähnlichen Effekt auch in anderen Bereichen unseres Lebens wiederfinden? Wir lieben Netflix-Sitcoms und tauchen in fiktive Familienleben und Freundschaften ein, während wir selbst immer einsamer und beziehungsunfähiger werden. Wir haben Accounts auf verschiedenen Social-Media-Plattformen, aber es fällt uns schwer, echte Freundschaften aufzubauen. Das, was wir uns eigentlich wünschen – echte Nähe und Verbundenheit – wird uns durch den übermässigen Konsum von «künstlichen Ersatzbefriedigungen» geraubt.

Wir sehnen uns nach echten Beziehungen und treuer Liebe. Gott ist der Erfinder des Lebens – des echten Lebens. Er ist ein Gott, der eine Beziehung mit dir möchte. Bei ihm findest du Heimat, und dein einsames oder verletztes Herz kann bei ihm aufatmen und heil werden.

Was hält dich von einer echten Beziehung zu Gott und deinen Mitmenschen ab?

Passender Bibeltext: Römer 8,14-17

Sei pronto?

Sei pronto?

Avevo dieci anni quando una notte non riuscivo ad addormentarmi. Non mi faceva male nulla, non avevo vissuto nulla di stressante, eppure piangevo. Improvvisamente mi sono reso conto che Gesù mi stava parlando. Voleva essere in comunione con me in quel momento.

Infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

Romani 10:10

Se crediamo che Gesù è Dio e confessiamo la nostra fede in lui sinceramente pentiti dei nostri peccati, siamo salvati dalla morte eterna. A volte può essere difficile credere, ma attraverso Gesù Dio ci invita, così come siamo, a entrare in comunione con lui. Non dobbiamo essere perfetti. Non dobbiamo fare nulla per meritarlo. Dobbiamo solo essere pronti.

Quella sera ero più che pronto.

Se non hai ancora una relazione con Gesù, puoi sapere che ti ama così come sei. Non si aspetta la perfezione. Tutto ciò che chiede è che credi in lui.

Prenditi un momento per dirgli ora che credi in lui. Chiedigli di guidare la tua vita. L’offerta è valida, non devi fare altro che accettarla.

Testo della settimana: lettera ai Romani 10:9-11